giovedì 7 agosto 2008

Una mamma Gerometta...

Prima di tutto non passa di certo inosservata...è bella ingombrante

E' sempre presente...anche troppo

Ha tanto di quell'amore da darti...che a volte rischi di annegare

Sa sempre quello che è meglio per te...anche quando non vivi più sotto le sue ali protettive

Ti ripete fino alla nausea: saluta, ringrazia, chiedi perpiacere, permesso e porta un presente se fai una visita

Per lei non hai mai mangiato abbastanza...anche quando sei appena tornato da un pranzo di nozze

E' palese che lei sa perfettamente quello che devi fare... ma non te lo esplicita mai!
E si incavola perché puntualmente non hai fatto quello che lei semplicemente...pensava

Urla, non parla

Le lingue straniere non sono decisamente il suo forte

Adora acquistare inutili cose di plastica

E' capace di ridere a crepapelle e di piangere per una sciocchezza perché è troppo sensibile

La mamma Gerometta è un mito e io sono tra i pochi fortunati al mondo a possederne un esemplare!

Si accettano aggiunte, correzioni degli interessati e commenti incazzati delle interessate!

lunedì 4 agosto 2008

E' successo...

Lo sapevo, prima o poi doveva succedere e infatti...è successo!
Quando mi raccontavano cose simili mi dicevo convinta che a me non sarebbe mai capitato, che era sufficiente stare attenti e che soprattutto mia figlia non sarebbe mai arrivata a tanto...
Ora ho cambiato approccio e cerco di minimizzare, ora che ormai sono passata all'altra sponda, quella dei genitori a cui è capitato. Ma sì, cosa vuoi che sia...
E' successo una mattina prima di partire in bici per l'asilo nido, mentre l'avevo lasciata seduta sulla sedia in giardino a fare colazione con pane e marmellata, vicino a Pablo che faceva colazione con i suoi biscotti.
Li avrò lasciati soli 5 secondi e quella fetentona ne ha approfittato per fare cambio di merenda con il suo amico a 4 zampe: un biscotto arancione fosforescente che forse l'allettava più del colore arancione smorto della marmellata di albicocche. E Pablo non ha nemmeno fatto resistenza, razza di minchione!
Quando le ho visto le bricioline fosforescenti agli angoli della bocca sono rimasta rintronata per un bel po' e mentre cercavo di realizzare l'accaduto lei mi guardava con quegli occhioni da colpevole... Lo sapeva che non doveva farlo!
Ne sono seguite abbondanti sciacquate di bocca e lavate di capo.
Alla fine sembra che lo scambio fosse piaciuto anche a Pablo che nel frattempo, in tutto quel trambusto, è rimasto tranquillamente in giardino a sbafarsi pane e marmellata!
A questo punto non mi resta che ripetermi: ma sìì...son tutti anticorpi, ma cosa vuoi che sia, i biscotti per cani non hanno neanche lo zucchero...
Riuscirò a reprimere il mio senso di colpa? Mi sa di no!