lunedì 28 luglio 2008

Primo anniversario

Oggi è il nostro primo anniversario di nozze.
E' stato un giorno magnifico e vi ringraziamo ancora tutti per averlo reso unico con la vostra partecipazione!

Trovati!

venerdì 18 luglio 2008

Perchèeeeee?

E', mio malgrado, giunto il fatidico periodo. Quello delle ginocchia sbucciate, delle dita nel naso, della voce in capitolo per vestiti e scarpe, ma soprattutto delle domande ripetitive.
Ahimè, avevo pensato che fosse roba da telefilm o da genitori fantasiosi ma è vero, verissimo che arriva il momento dei "perchèeee?", "cosssafffaiiii?", "chièeeee?" ripetuti in continuazione.
Attenti, perchè all'inizio non ci si rende conto e si risponde con amore alla propria creatura adorandola perchè si pensa sia dotata di sana curiosità. "Sto pelando le patate, amore, così poi le faccio bollire, poi le schiacciamo e con un po' di latte, sale e burro ti preparo un buon purè..."
Al secondo "cosssafffaiii?" hai già accorciato la risposta, guardandola tu ora un po' incuriosita, pensando che stia scherzando. No, la creatura è seria, occhi puntati e bocca corrucciata, ed esige risposta: "mmm...preparo il purè...".
E rimani spiazzata quando poi il suo sguardo serio diventa sfuggente e la senti ripetere come una cantilena, ormai disinteressata alla risposta ma molto intenta nel suo mantra: "cosssafffaiii? cosssafffaiii? cosssafffaiii?"
Beh, a volte le sorridi, la baci e la lasci fare. Altre volte ti innervosisci e le intimi di andare via, di là, vai da papà a vedere cosa fa!!!, vai a giocare di là, di là...
La cosa si ripete con i "chièeeee" magari appena aver salutato il papà, o i "perchèeee" quando un perchè non c'è e i "cosss'èeeee?". E vai a spiegarglielo tu cos'è quella schifezza di colore e materiale indefinito che ha appena raccattato per terra: "è scovassa amore, scovassa, non toccarla, lasciala per terra..."
"cosss'èeee?" "cosss'èeeee?" "cosssèeee...?"

giovedì 17 luglio 2008

Sfogo della Mamma Sfinita

Ieri ho avuto il colloquio periodico all'asilo nido di Ally. La maestra Marisa è molto contenta. Bene, perchè io a casa invece avrei qualcosina da dire, uffi!
A scuola è dolce e coccolona, a casa elemosiniamo un bacetto.
A scuola mangia con le posate e usa correttamente il bicchiere, a casa le posate volano per terra e il bicchiere serve a metterci le mani dentro.
A scuola è propositiva, accetta tutte le attività e condivide i giochi volentieri, a casa ti si appiccica alla gamba ed ogni risposta è: no!
A scuola è educata e rispettosa, a casa si mette d'impegno per fare tutte le cose che SA che non si devono fare,TUTTE!
"Beh", mi ha consolato la maestra, "è un periodo così, a quest'età sono molto più sicuri nel parlare e nel muoversi e quindi più spavaldi, sfrontati e sfidano i genitori."
Bene, quindi l'unica soluzione è armarsi di pazienza...qualcuno a da vendermene?
ahhhhhhhhhh!

martedì 15 luglio 2008

Pozzanghere


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Inserito originariamente da sy.marian
Che bello uscire dopo un temporale estivo!Prendere gli stivali rossi con gli occhietti e la bocca e gridare PATAPUNFETE ad ogni tuffo...
Chiaramente io, la mamma, sto a debita distanza...io non ho gli stivali da pioggia rossi. Ma penso che prima o poi li comprerò. E poi saremo in due ad entrare nella vasca da bagno per una santa ripulita!